Una sera a settimana ci facciamo la Pizza Parma Bimby?
E, di solito, è il sabato o la domenica la serata dedicata alla pizza, una specie di rito per godersi a pieno il fine settimana.
Con l’aiuto del Bimby, basta code in pizzerie superaffollate e lunghi giri in macchina per trovare parcheggio o, peggio, ordinarle per telefono per un take away casalingo, ché non si capisce mai perché uno ordini una margherita e si ritrovi con una prosciutto e funghi…
Inviaci le tue ricette con il Bimby e verranno pubblicate! Clicca qui per entrare nel gruppo Facebook
Prima di continuare, ti ricordo che è disponibile, per ricevere le notifiche delle nostre ricette, il canale Telegram, cliccando qui oppure il gruppo Whatsapp, cliccando qui. Unisciti anche tu per non perdere le ultime novità.
Ce la facciamo da noi, la pizza. E non una qualunque, è la pizza Parma Bimby: prosciutto crudo, rucola e scaglie di parmigiano e, se proprio vogliamo esagerare, pomodorini freschi.
Solo a parlarne vien fame, non trovate anche voi?
Da provare: Impasto pizza Bimby: con l’aggiunta di semola per un risultato più croccante
Pizza Parma Bimby
Equipment
- ciotola
- pellicola trasparente
- 2 o 4 teglie da forno
Ingredienti:
Cosa ci occorre per preparare la Pizza Parma: prosciutto crudo, rucola e scaglie di parmigiano
Per l'impasto
- 250 g. farina grano tenero
- 150 g. farina di grano duro (semola) 00
- 50 g. olio di oliva extra vergine EVO
- 20 g. lievito di birra fresco (cubetto) oppure lievito secco in granuli (bustina da 7 g.)
- 200 g. acqua
- 1 cucchiaino sale fino
Per il condimento
- 250 g. polpa pomodoro per pizza extra fine
- 250 g. mozzarella fior di latte
- 14 pomodorini ciliegino o piccadilly
- 120 g. prosciutto crudo a fette sottili
- 50 g. rucola fresca
- 70 g. formaggio parmigiano scaglie
- q.b. origano
- q.b. olio di oliva extra vergine EVO
Istruzioni:
Come fare la Pizza Parma Bimby: prosciutto crudo, rucola e scaglie di parmigiano
Preparare l’impasto
- Nel boccale del Bimby versare l'acqua e l'olio. Programmare 1 minuto, temperatura 37º e velocità 2.
- Se si utilizza il lievito secco, aggiungerlo ora e miscelare per 5 secondi, velocità 4. Il lievito disidratato assorbirà l'acqua tiepida e sarà pronto per accogliere la farina.
- Incorporare farina e sale e, se si è deciso di usare il lievito fresco, è il momento di aggiungerlo adesso, programmando 1 minuto, a boccale chiuso e velocità cucchiaio. Il lievito fresco, infatti, è già umido e non ha, quindi, bisogno della fase di reidratazione.
- Togliere l'impasto dal boccale e trasferirlo su un piano infarinato, lavorandolo con le mani per dargli la forma di una palla.
- Ungere le pareti e il fondo di una ciotola e posizionarvi dentro l’impasto. Coprire con la pellicola trasparente leggermente unta nella parte interna, a contatto con l’impasto e lasciare a lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente e lontano da correnti d’aria (ideale l’interno del forno).
Farcitura e cottura
- Mentre l’impasto è a lievitare, preriscaldare il forno a 250º, ventilato.
- Passare al setaccio la polpa di pomodoro, aiutandosi con un cucchiaio di legno, in modo da eliminare quanta più acqua possibile. Quindi, raccogliere la polpa setacciata in una ciotola.
- Strizzare ben bene la mozzarella e sminuzzarla il più possibile, facendo in modo di eliminare la maggior parte del latte.
- Lavare la rucola e i pomodorini e tagliare questi ultimi a metà o in quarti.
- Quando l’impasto avrà raddoppiato il proprio volume originale, sarà arrivato il momento di stenderlo.
- In funzione della disponibilità delle teglie, dividere il panetto, in modo da ottenere 4 pizze singole o 2 pizze doppie.
- Frazionare, quindi, l’impasto e stendere la sfoglia, aiutandosi con il matterello e con le mani, fino ad ottenere una base sottile, mentre i bordi dovranno risultare più spessi.
- Adagiare le sfoglie nelle teglie, leggermente unte in precedenza.
- Sporcare, con l’aiuto di un mestolo, tutta la superficie dell'impasto con un po’ di polpa di pomodoro setacciata, in modo piuttosto uniforme.
- Distribuire la mozzarella a pioggia su tutta la pizza, in modo da non creare concentrazioni.
- Abbassare la temperatura del forno a 220° e infornare per 15 minuti circa o, comunque, fino a quando i bordi della pasta non saranno ben dorati.
- Sfornare e, su ogni teglia, distribuire i pomodorini tagliati a metà, spolverare con l’origano in modo uniforme e aggiungere le fette di prosciutto crudo.
- Ripassare in forno, spento ma ancora caldo, per 3 o 4 minuti, in modo che il condimento non si cuocia ma semplicemente si scaldi.
Assemblaggio
- All’uscita, aggiungere i ciuffi di rucola, irrorare con un filo d’olio EVO e spolverare con del formaggio parmigiano in scaglie.
Consigli
- La farina per la pizza o, comunque, per i levitati, si distingue sostanzialmente per la forza (W). Più è lungo il tempo di lievitazione – entro le 72 ore – più è altala digeribilità della pizza. Ma, a seconda di questo, è necessario utilizza refarine con forza differente, in modo da ottenere i risultati migliori. Le farine con W 240-260 (e un assorbimento minimo del 55-58%) sono adatte per pizze tonde, napoletane e scrocchiarelle romane con lievitazioni brevi, dalle 6-8 ore a temperatura ambiente o fino a 12-18 a temperatura controllata.Le farine con W 270-300 (e con un assorbimento minimo del 60-62%) sono adatte per pizze tonde, napoletane, teglie romane e pizze al trancio con lievitazioni medie, dalle 12 ore a temperatura ambiente, fino alle 24 ore a temperatura controllata.Le farine con W 320-360 (e con un assorbimento minimo del 65%) sono adatte per pizze in teglia romana ad alta idratazione con lievitazioni lunghe, fino alle 48 ore a temperatura controllata.
Pizza Parma Bimby, al tavolo 1…
Presa la birretta dal frigo? Acqua e cola già in tavola? Tovagliolini ok? Bene, sta arrivando la pizza Parma Bimby… prosciutto crudo, rucola e scaglie di parmigiano… pancia mia, fatti capanna!